Azienda

Vie D'Alt

Ci troviamo a ridosso dell’incantevole parco naturale Bosco Romagno, polmone verde di 53 ettari boschivi che si estendono tra il comune di Prepotto e Corno di Rosazzo. In antichità fu caposaldo del regno Longobardo, considerato da sempre punto d’importanza strategica, ora è meta di escursioni naturalistiche e percorsi didattici.
La storia di Vie D’Alt ha invece inizio circa 100 anni fa, quando il nonno capostipite Antonio Venica acquistò nel 1915 il primo vigneto denominato proprio Vie D’Alt, da qui partì la grande avventura. Questo ettaro di vigneto prestigioso domina tutta la valle di proprietà. I vigneti terrazzati di Vie D’Alt sono inseriti in un suggestivo anfiteatro naturale, si estendono per 18 ettari e li possiamo ammirare dalla vetrata della nuova sala degustazioni appena terminata. L’azienda ora è condotta dalla famiglia Venica e in prima linea ci sono le sorelle Nadia, Mara e Giulia che portano avanti con grande entusiasmo l’attività di quattro generazioni. Con la tranquillità che questo luogo trasmette, parliamo con Nadia del suo compito di enologo e commerciale, ci presenta con soddisfazione la nuova etichetta e lo storico cambio d’immagine. Il nuovo logo rappresenta un tulipano stilizzato, composto da tre petali dorati e abbracciati in geometrica armonia, rappresentano le tre sorelle protagoniste.

IL TERRENO DEI COLLI ORIENTALI DEL FRIULI

I Colli Orientali si formarono 58-38 milioni di anni fa durante l’era terziaria attraverso un lento processo di sedimentazione che diede origine a imponenti formazioni che emersero dalle acque a seguito del ritiro del mare. I depositi si presentano oggi come un’alternanza di strati di marna (argilla calcarea) e di arenaria (sabbie calcificate ricche di silice): un terreno chiamato “Ponca”.
Un autentico dono della Natura per le vigne di VIE D’ALT, la ponca gioca un ruolo importante per il mantenimento della qualità dei vini… In origine, la ponca è di colore grigio-azzurro ma muta in grigio-giallastro in presenza di agenti atmosferici. Sgretolandosi, si trasforma in terreno argilloso capace di trattenere l’acqua, un vantaggio per le vigne durante i periodi di siccità. Inoltre, il colore chiaro della ponca permette al terreno un moderato assorbimento di calore durante le giornate estive. La lenta maturazione dell’uva è perciò agevolata anche dal ridotto sbalzo termico di temperatura del terreno tra il giorno e la notte.
Inoltre, le sostanze nutritive presenti nella ponca, ricca di calcio, magnesio, fosforo e potassio, forniscono alla pianta sostanze minerali vitali per consentire una crescita sana e duratura delle viti. In Friuli Colli Orientali, per merito di questo terreno sono ottime anche le condizioni per l’evoluzione delle componenti aromatiche e per la buona l’acidità dei vini.
I terrazzamenti creati dall’uomo, nella lingua friulana locale “roncs”, evitano la corrosione della ponca e perciò lo sgretolamento dei terreni. Sulle colline si alternano terreni vitati e boschi, un paesaggio indimenticabile tutto da visitare…

La Nostra Cantina

Dove fiorisce la vite, oggi raccogliamo i frutti. Sono i nostri vini: profumati, genuini, generosi, eleganti. E parlano friulano. “Vie d’Alt” infatti è la voce della terra, è il nome del nostro primo vigneto, la “Via Alta”, acquistato dal fondatore Venica Antonio nel lontano 1915.

La famiglia è la nostra forza. Siamo tre sorelle con la stessa passione: Nadia con Luca, Mara con Christian e Giulia, la quarta generazione che guarda al futuro, senza però dimenticare le tradizioni tramandate dai genitori Bruno e Paola.

La nuova cantina è il cuore pulsante del nostro giardino: 18 ettari a vigneto sulle colline che incorniciano Prepotto, nella DOC “Friuli Colli Orientali, zona altamente vocata alla viticoltura di qualità grazie al suo microclima e alle caratteristiche uniche del terreno.

Perché la verità è che amiamo fare quello che facciamo: vendemmiamo le nostre uve a mano, proteggiamo fauna e flora limitando l’uso di insetticidi, da anni non utilizziamo erbicidi, prediligiamo gli equilibri e i ritmi naturali della natura, con una viticultura ragionata a basso impatto ambientale. E soprattutto detestiamo la fretta, la terra richiede pazienza!
Ma anche energia: la nostra è “pulita” perché da 2008 abbiamo installato pannelli solari e fotovoltaici.